Mateo, maggio 2005

Da metà aprile, il nostro paziente albanese Mateo è di nuovo qui con noi, insieme a sua madre. Il ragazzo avrà 16 anni alla fine di maggio e soffre di cerebrofobia e scoliosi. Era già stato a Trieste a fine gennaio/inizio febbraio per gli esami preliminari; inizialmente gli era stato somministrato da noi tramite PEG del cibo liquido aggiuntivo, in quanto il ragazzo era troppo magro per l’intervento chirurgico necessario; come detto, Mateo è di nuovo qui, ha raggiunto il peso minimo necessario per l’operazione e sarà operato nei prossimi giorni dopo la scadenza della quarantena.