Laura, luglio 2002

 

 

In piena pandemia in giugno abbiamo saputo tramite una nostra volontaria che a Laura, la sorella più grande di una nostra piccola paziente Sofia, purtroppo mancata qualche anno fa a causa di una malattia incurabile, è stata diagnosticata una leucemia fulminante. Quando i medici del Burlo ci hanno detto che la ragazza avrebbe bisogno di arrivare quanto prima, e cioè prima di iniziare delle cure in patria, non abbiamo esitato. Con tutte le forze possibili, superando una burocrazia interminabile e con volo privato, e ovviamente con tamponi negativi per covid, abbiamo fatto arrivare  a Trieste Laura e sua mamma Anila. Una volta arrivate, invece, la madre è risultata positiva. Le due sono state quindi divise, la ragazza ha iniziato le cure all’ospedale, mentre la madre è rimasta in quarantena fino a quando si è negativizzata. Finalmente dopo un mese di separazione mamma e figlia hanno potuto di nuovo riunirsi. Laura ha subito tanti cicli chemioterapia. Sempre pronta con un sorriso, legge tanto, dipinge e agli inizi di Dicembre arriva la notizia che tutti quanti speravamo si avverasse per questa famiglia non tanto fortunata. La malattia è stata confitta e Laura assieme a sua mamma hanno potuto rientrare a casa in Albania e festeggeranno il Natale con il papà.  Ritornerà per le visite di follow-up fra in dicembre 2021.